Io tornerei pure da te domani mattina
senza badare al tempo, né all'ora, né al clima
stare con te è un sogno. Sì è così ma
fuori da quella stanza siamo certi che la vita continua.
Nei come lentiggini, mappa stellare
vertigini: guardarti è volare.
Ti avessi avuta prima, t'avrei scritto mille righe
rime a fiumi, poi distrutto dighe
e con i palmi sfiorato spighe.
Yeah non sto ridendo, sto sorridendo
Eh non sto vivendo, sto rinascendo
ora che la mia cura
sembra essere
scattare foto a vuoto
cercando la tua figura.
Noi siamo fonte
per la nostra sete
bagnati come strade all'orizzonte.
Zero lucchetti, ci basta essere noi stessi
intimi nell'aversi, pure nei giorni avversi.
DANNY BE
Brucia tutto internamente
occhi fuoco ardente
È colpa loro, se mi lasci ustioni nella mente.
Vento ad ogni movimento
c'è freddo, se non sento la tua voce
fondersi al sottofondo di noi.
SOULCÈ
È nostalgia del futuro, quando respiro
sta malattia che, ti giuro, manco cammino.
La vita mia me la fumo in un solo tiro
e se mi viene la tosse, te la rigiro tra i baci ed il vino.
Yeah, io sto tranquillo come Torme
viaggio con lo scrigno e poi mitizzo le tue forme
un'altra ustione, quinto grado, salti a molle
tu passami il sapone che m'invento centomila bolle.
Ora è un pagliaccio che ti parla
Vuoi ridere?
Uno che la magia sa come farla
Sai vivere?
Io non ci riesco più a dire che qui chi sbaglia
è sta musica in cuffia che ora mi abbaglia.
Sabbia negli occhi sotto l'alba
il sole non ci abbronza e il bicchiere della staffa non ci sbronza
dimmi salute
alla tua
prosit
ma fatti baciare gli occhi e dopo vattene, stronza.
Rit.
Brucia tutto internamente
occhi fuoco ardente
È colpa loro, se mi lasci ustioni nella mente.
Vento ad ogni movimento
c'è freddo, se non sento la tua voce
fondersi al sottofondo di noi.